Una vetrina online per cuori infranti. Negli annunci rancori, bugie e tradimenti
ELISABETTA PAGANI
TORINO Lui la voleva comprare. E ora lei se lo rivende. Sottocosto e alla migliore offerente. Benvenuti nel mercato telematico dei regali degli ex innamorati. Una vetrina online in cui esporre gingilli ricevuti da ex mariti e fidanzati e spiattellare rancori e delusioni sentimentali. Per chi avuto molti partner, soprattutto se generosi, la tentazione di rivendersi il tesoro accumulato in anni di fidanzamento sarà irresistibile. In sei mesi, infatti, il portale www.exboyfriendjewelry.com ha agganciato oltre 5 mila utenti, che hanno messo in vendita quasi 3 mila regali. La metà sono anelli di fidanzamento e fedi nuziali, ma frugando nella lista di questa eBay per cuori infranti si trova di tutto, anche un abito da sposa «usato una sola volta», assicura la venditrice fresca di divorzio.La trovataL’idea del sito è venuta all’attrice e scrittrice Megahn Perry, spiega la newsletter di tendenze «Not». «Non riuscivo più ad avere sotto gli occhi la parure di gioielli del mio matrimonio - racconta Megahn, lasciata sull’altare -. Così un giorno ho fatto un giro per Los Angeles cercando di piazzarla ma sono tornata a casa con la borsa ancora piena». Parlandone la sera a cena ecco l’illuminazione: creare un sito in cui far incontrare domanda e offerta. Un mercato on-line che però fosse anche una community in cui scambiarsi opinioni e riversare cattiverie sugli ex. Il meccanismo è semplice: per vendere basta iscriversi (è gratuito) e inserire foto, descrizione e prezzo del gingillo d’amore di cui ci si vuole sbarazzare. Prima di compilare le informazioni sul gioiello, però, si deve allegare una piccola spiegazione della rottura della relazione sentimentale. E allora ecco apparire, sopra un delizioso paio di scarpe «svendute» a 25 dollari, la delusione di a_licious83: «Mi ha coperta di diamanti e borse firmate per colmare la sua mancanza d’amore. Ci ho messo 6 anni e mezzo per capirlo». È finita e ora lei si rivende tutto ciò con cui lui la voleva «comprare». Sul sito la scelta è ampia: la sezione più gettonata è quella degli anelli, ma ci sono anche vetrine per orecchini, orologi, braccialetti e collane. Le più curiose sono le ultime due: l’amara «Gifts that should have been jewelry» (cioé regali che sarebbero dovuti essere gioielli) e «For the boys» (l’angolo dedicato ai maschietti). Le testimonianzeI racconti delle donne che si liberano di gioielli sperando di scrollarsi di dosso il passato sono di tutti i tipi. Alcune lo fanno per soldi, altre perché soffrono ogni volta che, aprendo il portagioie, rivedono quel gioiello. Altre ancora perché, finalmente, si possono sbarazzare di cianfrusaglie che sono state obbligate a sfoggiare per compiacere il partner. Di solito, per ricevere regali azzeccati, le donne sono costrette a passare e ripassare davanti a una vetrina indicando sempre lo stesso oggetto, così da far capire i propri gusti. Shoequeen24, invece, scartava sempre quello che desiderava. «Fortunata, direte voi», scherza ora la ragazza sul sito. Insomma, trovare un fidanzato che intercetta il gusto femminile non è da poco. «Peccato che - chiude - ho scoperto che il mio non era il “tipico uomo” e mi tradiva... con un altro uomo. Ora voglio buttare tutto quello che mi ha regalato». Alle romantiche fan di Audrey Hepburn sembrerà una follia, ma c’è anche chi riesce a disfarsi di un gioiello Tiffany. E per una manciata di dollari. Gli uomini nel sito quasi non compaiono, almeno in forma attiva. «Date un’occhiata - consigliano però le fondatrici ai maschietti - troverete gioielli a prezzi stracciati per le vostre nuove fidanzate». Ma attenzione ai doppioni alla Sarkozy, brontola un’utente che si è trovata al collo lo stesso ciondolo di tutte le ex innamorate del fidanzato. Gli uomini, però, per ora rimangono in disparte e c’è chi vende per loro. «Me l’ha lasciato sul tavolo di ritorno da un viaggio d’affari ed è sparito», si dispera una donna presentando la fede dell’ovviamente ex marito per 250 dollari. E un’altra, sposata con un uomo al secondo matrimonio, vende la sua prima vera: «Starà con me per tutta la vita, non dovrebbe servirgli più», si augura per 115 dollari.
ELISABETTA PAGANI
TORINO Lui la voleva comprare. E ora lei se lo rivende. Sottocosto e alla migliore offerente. Benvenuti nel mercato telematico dei regali degli ex innamorati. Una vetrina online in cui esporre gingilli ricevuti da ex mariti e fidanzati e spiattellare rancori e delusioni sentimentali. Per chi avuto molti partner, soprattutto se generosi, la tentazione di rivendersi il tesoro accumulato in anni di fidanzamento sarà irresistibile. In sei mesi, infatti, il portale www.exboyfriendjewelry.com ha agganciato oltre 5 mila utenti, che hanno messo in vendita quasi 3 mila regali. La metà sono anelli di fidanzamento e fedi nuziali, ma frugando nella lista di questa eBay per cuori infranti si trova di tutto, anche un abito da sposa «usato una sola volta», assicura la venditrice fresca di divorzio.La trovataL’idea del sito è venuta all’attrice e scrittrice Megahn Perry, spiega la newsletter di tendenze «Not». «Non riuscivo più ad avere sotto gli occhi la parure di gioielli del mio matrimonio - racconta Megahn, lasciata sull’altare -. Così un giorno ho fatto un giro per Los Angeles cercando di piazzarla ma sono tornata a casa con la borsa ancora piena». Parlandone la sera a cena ecco l’illuminazione: creare un sito in cui far incontrare domanda e offerta. Un mercato on-line che però fosse anche una community in cui scambiarsi opinioni e riversare cattiverie sugli ex. Il meccanismo è semplice: per vendere basta iscriversi (è gratuito) e inserire foto, descrizione e prezzo del gingillo d’amore di cui ci si vuole sbarazzare. Prima di compilare le informazioni sul gioiello, però, si deve allegare una piccola spiegazione della rottura della relazione sentimentale. E allora ecco apparire, sopra un delizioso paio di scarpe «svendute» a 25 dollari, la delusione di a_licious83: «Mi ha coperta di diamanti e borse firmate per colmare la sua mancanza d’amore. Ci ho messo 6 anni e mezzo per capirlo». È finita e ora lei si rivende tutto ciò con cui lui la voleva «comprare». Sul sito la scelta è ampia: la sezione più gettonata è quella degli anelli, ma ci sono anche vetrine per orecchini, orologi, braccialetti e collane. Le più curiose sono le ultime due: l’amara «Gifts that should have been jewelry» (cioé regali che sarebbero dovuti essere gioielli) e «For the boys» (l’angolo dedicato ai maschietti). Le testimonianzeI racconti delle donne che si liberano di gioielli sperando di scrollarsi di dosso il passato sono di tutti i tipi. Alcune lo fanno per soldi, altre perché soffrono ogni volta che, aprendo il portagioie, rivedono quel gioiello. Altre ancora perché, finalmente, si possono sbarazzare di cianfrusaglie che sono state obbligate a sfoggiare per compiacere il partner. Di solito, per ricevere regali azzeccati, le donne sono costrette a passare e ripassare davanti a una vetrina indicando sempre lo stesso oggetto, così da far capire i propri gusti. Shoequeen24, invece, scartava sempre quello che desiderava. «Fortunata, direte voi», scherza ora la ragazza sul sito. Insomma, trovare un fidanzato che intercetta il gusto femminile non è da poco. «Peccato che - chiude - ho scoperto che il mio non era il “tipico uomo” e mi tradiva... con un altro uomo. Ora voglio buttare tutto quello che mi ha regalato». Alle romantiche fan di Audrey Hepburn sembrerà una follia, ma c’è anche chi riesce a disfarsi di un gioiello Tiffany. E per una manciata di dollari. Gli uomini nel sito quasi non compaiono, almeno in forma attiva. «Date un’occhiata - consigliano però le fondatrici ai maschietti - troverete gioielli a prezzi stracciati per le vostre nuove fidanzate». Ma attenzione ai doppioni alla Sarkozy, brontola un’utente che si è trovata al collo lo stesso ciondolo di tutte le ex innamorate del fidanzato. Gli uomini, però, per ora rimangono in disparte e c’è chi vende per loro. «Me l’ha lasciato sul tavolo di ritorno da un viaggio d’affari ed è sparito», si dispera una donna presentando la fede dell’ovviamente ex marito per 250 dollari. E un’altra, sposata con un uomo al secondo matrimonio, vende la sua prima vera: «Starà con me per tutta la vita, non dovrebbe servirgli più», si augura per 115 dollari.
fonte: www.lastampa.it
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